Questa è la domanda che si pone chi è approdato da poco su GNU/Linux e vede che può installare diversi ambienti desktop e window manager (DE e WM) sul proprio sistema. 🙂
La possibilità di scegliere l’ambiente desktop che più ci aggrada (e di personalizzarlo da cima a fondo) è uno degli esempi più lampanti che fanno capire ai nuovi utenti le differenze tra un sistema proprietario ed un sistema libero.
Ovviamente, le libertà che offre l’ecosistema del software libero vanno ben oltre la
scelta dell’ambiente desktop, ma si sa…anche l’occhio vuole la sua parte!
Quindi passiamo in rassegna (brevemente) i Desktop Environment e i Window Manager per GNU/Linux più usati.
Desktop Environment (DE)
DE e WM, ma cos’è un DE? Un Desktop Environment consiste di un insieme di librerie, un window manager (gestore delle finestre), uno o più pannelli, un file manager, un insieme di applicazioni di base e tool per configurare il sistema.
GNOME: è un DE completo, basato sulle librerie grafiche GTK+, che fornisce un desktop elegante, semplice e senza tanti
fronzoli. È caratterizzato da stabilità e, a partire dalla sua versione 3, da un particolare workflow mai visto prima su altri sistemi operativi o ambienti grafici.
GNOME è il DE presente, di default, su una miriadi di distribuzioni GNU/Linux, quali ad esempio Ubuntu, Debian e Fedora.
In un desktop GNOME si trovano applicazioni come Gedit, Brasero, Evolution, Rhythmbox, Totem, Gimp e molti altri.
Se amate le cose semplici e non volete “perdere tempo” a personalizzare troppo il vostro ambiente grafico, GNOME è il DE che fa per voi.
KDE Plasma: è basato sulle librerie Qt e fornisce un desktop tra i più completi, ricchi di effetti grafici e impostazioni ultra-personalizzabili.
Il suo aspetto è accattivante e piace sia agli utenti novizi provenienti da Windows sia ad utenti GNU/Linux di vecchia data.
Come software, troviamo Kwin (il window manager), Dolphin (il file manager), AmaroK, K3b, Kate, Kmail, Kopete, Konqueror e molti altri. Avete notato
l’insistenza della lettera K? 🙂
Se amate la bella grafica e le personalizzazioni, KDE Plasma sarà il vostro paradiso!
XFCE: basato sul toolkit GTK+, è un ambiente desktop leggero e stabile come una roccia. Richiede meno risorse rispetto ai più gettonati GNOME e KDE e, quindi, può girare su macchine meno performanti. Come window manager XFCE usa xfwm4, come file manager
Thunar.
Se volete un ottimo compromesso tra leggerezza e funzionalità, XFCE è
l’ideale per voi. Su XFCE non mancano assolutamente possibilità di configurazione, quindi non lasciatevi spaventare da un aspetto di default non esattamente moderno!
Cinnamon: anch’esso basato su GTK, dall’aspetto pulito, punta ad essere un ambiente grafico ultra-intuitivo.
Nasce nel 2011 dal lavoro del team di Linux Mint ed è, tuttora, l’ambiente desktop scelto per la versione ammiraglia di questa distribuzione che si adatta molto bene ad utenti principianti.
Cinnamon è l’ambiente grafico perfetto per chi si avvicina per la prima volta a GNU/Linux da Windows. Tra i suoi ammiratori non mancano comunque utenti linuxiani di vecchia data.
LXQt: ambiente desktop molto leggero basato sulle librerie Qt.
Assolutamente da usare su hardware molto datato o se si vuole il massimo della leggerezza e reattività.
Pantheon: ecco a voi un ambiente desktop elegante e molto simile a quello di Mac OS.
Farà sicuramente per voi, se ricercate un aspetto gradevole ma, allo stesso tempo, poche personalizzazioni ed un workflow “minimalistico”: piace ai miei occhi, funziona e basta!
Altri DE che potrebbero interessarti sono:
- Budgie – disegnato per l’utente moderno, con focus su semplicità ed eleganza
- Deepin – il suo obbiettivo è…essere il più bello?
- MATE – fork di GNOME 2 che fornisce un desktop tradizionale ed intuitivo
Window Manager (WM)
E dopo questa lunga carrellata di DE, passiamo ad alcuni dei numerosi window manager disponibili su GNU/Linux. A differenza di un desktop environment, un WM è semplicemente ciò che si occupa di gestire l’aspetto e la posizione delle finestre: non prevede necessariamente la presenza di pannelli, menù o di qualsivoglia tipo di applicazione.
Openbox: è uno stacking WM minimale, leggero, ma ricco di opzioni di configurazione. Il suo punto di forza è l’aderenza agli standard.
Leggi l’articolo sull’installazione e configurazione di Openbox.
Fluxbox: altro stacking WM. È molto leggero e performante, con funzionalità minime (di default). È, comunque, ampiamente configurabile.
i3: ecco il primo tiling WM della lista!
È un tiling dinamico con supporto al multi-monitor, un’ottima documentazione e combinazioni di tasti simile a vi.
BSPWM: altro tiling WM che organizza le finestre in un albero binario completo.
Di per sé non gestisce nemmeno l’input da tastiera, motivo per cui si usa in combinazione con un demone hotkey separato (solitmente sxhkd). Leggi il nostro articolo a riguardo!
dwm: tiling WM scritto in C con sole 2000 righe o meno di codice!
Dopo aver configurato qualcosa su di esso avrete bisogno di compilarlo, non avendo un file di configurazione a runtime.
Hyprland: tecnicamente non è un WM ma un compositor Wayland!
Comunque ha tutte le caratteristiche di un tiling dinamico e si distingue per effetti di transizione ed animazioni.
La lista di DE e WM (e compositor Wayland) è molto più lunga di quanto mostrato in questo articolo! Sarebbe quindi impossibile citarli tutti e non sarebbe affatto facile mostrare le differenze tra loro, che sono più che altro apprezzabili nel momento in cui li si va a configurare.
Come detto, un WM è semplicemente un software che si occupa di stampare finestre a schermo: l’aspetto, in fin dei conti, ha davvero poco a che fare con lo specifico WM in questione…
E adesso la parola a voi! Lasciate un breve commento sul vostro DE e WM preferito o dite un po’ la vostra. Per discussioni più articolate potete andare direttamente sull’apposita sezione del forum!
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